giovedì 5 dicembre 2013

Il blog si sposta

Visti i tanti problemi che sto avendo con blogspot dovuta all'immensa pubblicità che mi impedisce anche di pubblicare gli articoli normalmente, il blog si è spostato in questo nuovo link http://rscaitalia.blogfree.net/ continuate a seguirci.

martedì 12 novembre 2013

K.R.C. Genk - R.S.C. Anderlecht 0-1


Big match della domenica sera, ci vede alla Cristal Arena contro il Genk, in una delle città con più immigrati italiani dell'intera nazione belga, non a caso in ogni partita si può ammirare lo striscione della curva sud con scritto sopra FORZA GENK con le bandiere italiane e belghe. John Van den Brom ripropone la squadra come è scesa a Parigi con un 4-3-3 atipico con Praet a fare l'ala di destra con l'unica novità rappresentata da Andy Najar schierato come terzino destro in campo anche Tielemans adattato a terzino sinistro per sostituire Deschacht che si è infortunato al'ultimo secondo. Il Genk si schiera con il consueto 4-5-1 con Camus alle spalle di Vossen con occhi puntati sul talento delle ali ovvero De Cuelaer e Buffel.

La partita è noiosa, neanche l'espulsione dopo 9 minuti riesce ad accenderla, il Genk sacrifica Vossen per difendersi e la partita perde tutto il suo appeal, con l'Anderlecht che mantiene palla e non conclude mai, il Genk prova a rendersi pericoloso nelle ripartenze. La partita cresce un po' nella ripresa, ma serve il gol di Mbemba al 78°, su assist di Tielemans, ad accendere un po' il match, perché finalmente il Genk osa e mette sotto i bianco-malva che annaspano negli ultimi 12 minuti rischiando più volte il gol, come nell'occasione del colpo di testa Hyland lasciato completamente solo che per nostra fortuna ci grazia tirando centrale.

Tre punti d'oro, qualità di gioco ancora scadente, ma almeno saliamo al 4° posto superando il Club Brugge, ma soprattutto andiamo sul -2 dalla capolista che è l'Anderlecht, al momento siamo dietro a Genk e Zulte Waregem, senza dimenticarci che questa è la prima vittoria in un big match dopo aver perso contro Lokeren, Kortrijk, Club Brugge e Zulte e pareggiato con lo Standard Liegi. Adesso pausa delle nazionali e torneremo in campo il 23 novembre contro lo Charleroi.

venerdì 8 novembre 2013

Youth Champions League: Paris Saint Germain - R.S.C. Anderlecht 1-1


Riscattarsi dopo l'ultima partita, dove i giovani bianco-malva hanno proprio perso contro i parigini. anche loro come la prima squadra arrivano da una sconfitta casalinga, non delle proporzioni della squadra maggiore, ma che fa rabbia per due ingenuità, prima il rigore concesso da Dendoncker e poi il rosso preso da Soumare dopo soli 25 minuti.
Nella sfida in Francia, l'Anderlecht pareggia 1-1, emulando la prima squadra, la partita si decide in 5 minuti, quando al 18° Augustin trova il vantaggio per i parigini e Kawaya trova il pari al 23°, vedendo il corso della partita il pareggio ci può stare più che bene, perchè i padroni di casa ci hanno schiacciato per quasi tutta la durata del match, noi siamo stati bravi a mettergli paura in alcune occasioni in contropiede, ma niente più. In classifica rimaniamo a -1 dal secondo posto, dove c'è il PSG e alla prossima ci tocca la difficilissima sfida contro il Benfica.

Champions League: Paris Saint Germain - R.S.C. Anderlecht 1-1


Salvare la faccia, questo è quello che si chiedono ai ragazzi che scendono in campo, la sconfitta per 0-5 brucia ancora, tanto, ma bisogna essere realisti non riusciremo mai a batterli a casa loro. John Van den Brom schiera l'Anderlecht in un inedito 4-5-1 con solo N'Sakala vero esterno, mentre sulla destra è in campo Praet, a centrocampo il trio De Zeeuw, Milivojevic e Kljesta (e dico anche finalmente), in avanti l'unica punta è Mitrovic. Nel PSG manca Cavani, ma il resto della squadra fa ugualmente paura con Ibra, Lavezzi e Lucas Moura come terminali offensivi.

La partita inizia con ritmi blandi comandati dalla squadra allenata da Blanc, la prima palla gol capita sulla testa di Lavezzi che non sfrutta l'occasione e manda alto. La partita è brutta, ma noi, grazie anche un gran lavoro di squadra, riusciamo ad annullare totalmente il trio offensivo e andiamo all'intervallo sullo 0-0. Nel secondo tempo non cambia il ritmo della partita, ma al 68° arriva la fiammata che può riaprire la campagna europea, gran azione sulla sinistra tra Praet e Kljestan, l'americano serve De Zeeuw che batte Sirigu, 1-0 apotesi nel settore ospiti e Parco dei Principi ammutolito. Il vantaggio dura solo 2 minuti, Ibra si trova davanti a Kaminski e dopo un'ottima parata del portiere belgo-polacco, raccoglie la respinta del palo e sigla il gol del pareggio. Al 82° si fa espellere per un ingenuità Kljestan, rischiamo fino alla fine, con al 95° Thiago Silva colpisce di male di testa la palla mettendola comoda tra le mani di Kaminski.

Un risultato che cambia tutto, ci da morale per tentare il colpaccio in casa contro il Benfica, perchè si il 3° posto ce lo giochiamo contro i portoghesi, la squadra è stata quadrata e perfetta in campo, mancherà Kljestan, al suo posto vedremo molto probabilmente Praet spostato in mezzo, con molto probabilmente il ghanese Acheampong sulla fascia destra.

Io ci credo voi?

domenica 3 novembre 2013

R.S.C. Anderlecht - O.H. Leuven 3-1


14° giornata, a 3 giorni dalla sfida contro il PSG, dove in teoria possiamo ancora credere nell'Europa, ma in pratica ce la possiamo anche sognare. Van den Brom lo sa e schiera in campo la squadra con i titolari, puntando su un centrocampo più esperto con De Zeeuw, Kljestan e Milivojevic, in campo anche N'Sakala che ancora aspetta la sua squalifica dopo il rosso contro l'Oostende di mercoledì. Gli avversari non sono per nulla irresistibili e i suoi giocatori più interessanti sono Trickovski e Messoudi.

La partita, se così si vuole chiamare, si svolge in 2 minuti tra il 42° e il 43° dove prima Kljestan trova il vantaggio complice anche la deviazione di Bandalovski, neanche il tempo di mettere la palla al centro che troviamo subito il raddoppio con Mitrovic, incredibile la dormita difensiva che permette a Vanden Borre un assist rasoterra di almeno 50 metri che taglia tutto il campo. Andiamo all'intervallo sul 2-0 con un gioco assolutamente carente. Nella ripresa il Leuven prova a recuperare la partita e al 68° Messoudi realizza il rigore del 2-1, per un dubbio fallo di mano di Deschacht. Al 80° viene espulso Petterson, per un fallo duro su Vanden Borre e qui termina ufficialmente il match con Mitrovic che realizza subito dopo il tris per il definitivo 3-1.

sabato 2 novembre 2013

K.V. Oostende - Anderlecht 0-3


.Campioni contro neo promossi, questa la sfida che ci pone davanti la 13° giornata di Jupiler Pro League, andiamo ad Oostende dove lo sport più importante è la pallacanestro campione degli ultimi 2 campionati ed impegnata in Eurocup nel girone A di Cantù, ma qui non siamo per parlare di basket. Molta affluenza di pubblico, dove in molti non si vogliono perdere questo big match, nella sfida c'è il ritorno di Jordan Lukaku e Fernando Canesin entrambi in prestito e solo il primo titolare, nell'Oostende occhi di riguardo sull'ex Brescia Vass e l'ex Zulte Waregem Berrier, oltre al già citato Lukaku. Noi ci schieriamo con il consueto 4-3-3 con Vanden Borre a sostituire l'infortunato Gillet, a centrcampo si rivede De Zeeuw al fianco di Milivojević e Kljestan, in avanti il trio N'Sakala, Mitrovic ed Acheampong.

Partita dominata per tutti i 90 minuti, anche se la prima occasione da gol passa sui piedi di De Schutter che si divora il gol a due passi da Kaminski. Da qui possiamo dire conclusa la partita dell'Oostende che al 45° deve arrendersi, azione che parte con Mushekwi a terra, Deschacht crossa e Mitrovic non sbaglia 1-0 e tante polemiche per il fatto che i giocatori bianco-malva non hanno buttato fuori il pallone, visto che la punta dell'Oostende era a terra infortunato. Nella ripresa la musica non cambia controlliamo facilmente il gioco e troviamo il raddoppio con un semplice tapin di Mbemba e poco dopo piazza il tris anche Kljestan sfruttando al meglio una brutta respinta di Berthelin sul tiro di Bruno.

Nell'Oostende gran prestazione di Jordan Lukaku dalla sua parte non siamo praticamente mai passati a chiuso molto bene Acheampong, prestazione che fiducia sul suo futuro.

lunedì 28 ottobre 2013

Gillet fuori a lungo e Momo Sissoko in prova


Brutta notizia dai medici, Gillet rimarrà fuori per periodo bello lungo a seguito di un taglio profondo 8 centimetri all'altezza ginocchio. Per sopperire a quest'assenza e soprattutto al fatto che manca esperienza nella squadra, i bianco-malva hanno contattato il guineano Mohamed Sissoko giocatore di 28 anni che cerca di rivitalizzare la sua carriera, visto che al momento è svincolato. Il giocatore sarà in prova nelle prossime settimane con l'Anderlecht e quasi al 90% firmerà un contratto con la squadra della capitale.

R.S.C. Anderlecht - Standard Liegi 1-1


Ore 18.00 al via il Classico del campionato belga, Anderlecht contro Standard Liegi. Tanti problemi di formazioni per entrambe le squadre, nello Standard mancano Kawashima e M'Poku sostituiti da Thuram e Mujangi Bia. Nell'Anderlecht manca ancora Proto, a centrocampo manca Tielemans al suo posto c'è il serbo Milivojevic, all'assenza di Suarez si cambia modulo passando al 4-4-2 con N'Sakala e Acheampong sugli esterni con Deschacht che ritorna titolare sulla fascia sinistra, in attacco la coppia Mitrovic - Cyriac.

La partita parte subito bene 40 secondi e Kljestan trova subito il gol del vantaggio, dagli sviluppi di corner battuto d'Acheampong, spizza Kouyatè e sotto porta non sbaglia l'americano. Il gol taglia le gambe agli avversari e noi riusciamo a tenere il pallino del gioco per gran parte del match senza mai pungere verso la porta di Thuram. Al 35° Vainqueur fa partire in contropiede Mujangi Bia che sulla sinistra trova un autostrada mette la palla in mezzo dove trovo un liberissimo Ezekiel che non sbaglia, 1-1 e partita che si può dire conclusa qui nel primo tempo.
Nella ripresa la partita è brutta, il match s'incattivisce e perdiamo dopo 8 minuti perdiamo Gillet che per anticipare Carcela riceve un violento calcio al ginocchio, per lui è previsto un lungo stop. Lo Standard mette in campo solo agonismo e scorrettezze, la partita non è per nulla scorrevole per via dei ripetuti calcioni che la linea di centrocampo riserva ai bianco-malva, al 55° finalmente viene tirato fuori il primo rosso contro Opare, doppio giallo assolutamente netto. In 11 vs 10 non riusciamo a creare nulla, ma rischiamo più volte in contropiede, al 85° viene espulso anche Vainqueur il rosso non c'è, ma noi non riusciamo a sfruttare un vantaggio così grande per vincere la partita e alla fine la partita finisce 1-1.

domenica 27 ottobre 2013

Preview vs Standard Liegi


Sfida tra grande deluse, quella che andrà in scena quest'oggi alle 18.00. Ovviamente per quanto riguardo lo Standard Liegi, la delusione riguarda le coppe europee dove il cammino è più difficile del previsto e con gli ultimi risultati dell'ultimo turno d'Europa League a già un piede fuori dalla competizione, per noi discorso che riguarda sia il campionato (6° a -7 della vetta) e campagna europea disastrosa che ha mostrato tutti i limiti di questa formazione giovanissima. In questa stagione abbiamo fallito tutti i match con le squadre nelle prime 7 posizioni, perdendo con lo Zulte, il Kortrijk, il Lokeren ed ancora non sono stati digeriti i 4 gol nel big match contro il Club Brugge. Nel match non ci sarà Matias Suarez, l'argentino rischia di saltare l'intera stagione per uno strappo ai legamenti. Io convocati di John Van Den Brom sono Acheampong, Bruno, Cyriac, Deschacht, de Zeeuw, Gillet, Kaminski, Kljestan, Kouyate, Mbemba, Milivojevic, Mitrovic, Najar, N'Sakala, Nuytinck, Praet, Roef, Tielemans e Vanden Borre. Molto probabilmente la squadra giocherà con il solito 4-3-3, con Bruno, Mitrovic ed Acheampong a comporre il trio offensivo, supportato da Praet, De Zeeuw e Kljestan, con la solita difesa a protezione di Kaminski. L'uomo chiave di questo match deve essere Mitrovic, giocatore più pagato della Jupiler Pro League non ha ancora dimostrato un centesimo di quello speso, si spera che la partita di stasera sia il trampolino di lancio per imporsi come uno dei migliori, se non il migliore, attaccante del campionato.
Nello Stadard Liegi occhio a M'Poku il giocatore di maggior talento della squadra, ma soprattutto la difesa dovrà fare molta attenzione al tandem offensivo Batshuay, Ezekiel uno dei più forti del campionato autori complessivamente di 13 gol, con il primo che ne ha fatti 9 e il secondo 4.

venerdì 25 ottobre 2013

Nervi tesi tra Suarez e John Van den Brom


Nervi tesi tra Matias Suarez e il suo allenatore John Van Den Brom ancora nella testa la partita contro il PSG terminata per 5-0 per i francesi. La stampa belga (DH.be) ha fatto trapelare la notizia che Matias Suarez abbia contestato la decisione di John Van Den Brom di farlo uscire già all'intervallo. Il motivo sarebbe strettamente tattico visto che Matias Suarez non dava copertura sulla fascia sinistra lasciando N'Sakala da solo contro Van Der Wiel e così sono nati i due gol che hanno spaccato la partita. Il giocatore ha criticato fortemente questo stile di gioco che lo doveva vedere come un terzino aggiuntivo. Si spera che i due riescano ad avere un confronto e chiarirsi prima dell'importantissimo match di domenica contro lo Standard Liegi.

Youth Champions League: R.S.C. Anderlecht - Paris Saint Germain 0-1


Match di Youth Champions League, la competizione continentale U19, dopo aver perso con il Benfica 2-0 ed aver vinto per 4-2 contro l'Olympiacos,  la squadra allenata da René Peeters affronta il PSG, la prima squadra ci ha fatto una figuraccia, mentre i giovani bianco-malva partono con i favori del pronostico.
La partita è equilibrata ma cambia in 5 minuti al 20° fallo da rigore di Dendoncker che permette a Coman di portare in vantaggio i parigini e 5 minuti dopo viene espulso Soumare lasciando la squadra in 10 uomini. La squadra di casa fatica a tenere il campo, ma allo stesso tempo riesce a farsi vedere più volte dalle parti di Maignan non riuscendo però a trovare il giusto spunto per trovare il gol. Alla fine incappiamo nella sconfitta che ci complica particolarmente il passaggio del turno, la prossima partita sarà nuovamente contro il PSG, ma questa volta a casa loro e come minimo ci servirebbe un pareggio per avvicinarci al passaggio del turno.

giovedì 24 ottobre 2013

Champions League: R.S.C. Anderlecht - Paris Saint Germain 0-5

Fonte Uefa.com
Disfatta su tutta linea, il match d'ieri sera contro il PSG, avversario forte si, ma in campo i bianco-malva hanno giocato solo i primi 15 minuti poi Ibra l'ha fatta da padrone, in soli 35 minuti ha chiuso il match.
Andiamo a riprendere il match dal principio, falso 4-2-3-1 per il nostro allenatore con Gillet a fare l'ala al posto di Bruno e Mbemba a fare il terzino, perchè dico falso? Molto semplice Gillet giocava in linea con la difesa a destra e alla fine il reparto offensivo era composto solo da Suarez e Mitrovic. I parigini in campo con il 4-3-3 con Cavani, Ibra e Lavezzi a comporre il trio offensivo.
La partita parte su ritmi lenti, a dire la verità tutto il match viene giocato a ritmi lentissimi, il primo brivido l'ho creiamo noi con un colpo di testa di Mitrovic centrale che Sirigu para facilmente. Prendiamo poco a poco il controllo del match, ma rischiamo tanto nelle ripartenze dove alla prima Ibra ci grazia, volendo strafare prova a segnare di tacco e il pallone va sull'esterno della rete. Il gol non tarda ad arrivare Van Der Wield scappa sulla destra e serve un facile assist allo svedese che non sbaglia. Neanche 5 minuti ed ecco che un'altra azione fotocopia Ibra trova il 2-0, questa volta il gol lo realizza di tacco. Questa è la mazzata che ci fa sparire definitivamente dal match e al 36° Ibrahimović realizza il gol più bella di questa Champions, palla respinta dalla difesa e lo svedese fa partire un bolide dai 35 metri che non da scampo a Kaminski. Andiamo all'intervallo con il morale a terra e con un match finito, entrano per cercare di salvare almeno la faccia entra Acheampong per Matias Suarez, il ghanese prova a dare un pò di dinamismo al reparto offensivo con la sua corsa, ma alla fine è sempre da solo contro tutti, al 52° arriva il poker di Cavani e al 62° il definitivo 5-0 di Ibra. Entrano nel finale Cyriac e Milivojević i due costruiscono le uniche due palle gol che hanno messo in apprensione un difesa e Sirigu.
Da Lisbona, per rendere funesto il mercoledì sera, arrivano notizie poco incoraggianti perchè l'Olympiacos pareggia 1-1 e noi per prendere il 3° posto dovremo vincere come minimo 2 partite, impresa praticamente impossibile visto il rendimento in questa stagione di Champions.

Anderlecht - PSG 0-5 (17°, 22°, 36°, 62° Ibrahimović, 52° Cavani)

Anderlecht: Kaminski, N'Sakala, Nuytinck, Kouyaté, Mbemba, Praet (72° Milivojević) , Kljestan, Gillet, Tielemans, Suarez (45° Acheampong), Mitrovic (72° Cyriac)

PSG: Sirigu, Marquinhos, Alex, Maxwell, Van der Wiel, Thiago Motta, Matuidi (64° Rabiot), Verratti, Cavani, Ibrahimovic, Lavezzi (71° Lucas)

mercoledì 23 ottobre 2013

Champions League: Preview PSG


"Nel calcio tutto è possibile" queste le parole di John Van den Brom, nel prepartita della sfida più importante del girone, non per la classifica, ma per la forte rivalità tra belgi e francesi. Il club di Parigi è assolutamente di un altro livello, dove si giocherà per non prenderne, ma allo stesso tempo nel cercare di essere pungenti in contropiede, contro una difesa che non fa della solidità la sua arma migliore, vedere il gol di Weiss nel match d'apertura, il problema è l'immensa qualità del centrocampo in su che permette alla difesa di stare assolutamente tranquilla, in media in Ligue 1 subiscono 2-3 occasioni a partita, questo fa capire quanto dobbiamo essere cinici nelle poche volte che ci facciamo nella metà campo avversaria e soprattutto non divorarci troppi gol come è successo contro l'Olympiacos. Questa sera ci si aspetta finalmente una prova di maturità da Mitrovic, disastroso nella sconfitta 3-0 contro i greci. In tribuna ci sarà scout della Juventus ad osservare Matias Suarez, potrebbe essere un buon modo per stimolare il ragazzo a giocare al 100% delle sue qualità, ma diciamo che quest'oggi per vincere abbiamo assolutamente bisogno di una prestazione con i fiocchi da parte di Gillet, Kouyaté, Nuytinck e N'Sakala ovvero la nostra linea difensiva, non può concedere lo spazio dato a Mitroglou, se lui ce ne ha fatti 3, con Ibra e Cavani si corre il rischio di una goleada molto pesante.

Allez Mauves!!!!

martedì 10 settembre 2013

Zulte Waregem - R.S.C. Anderlecht 4-3


Domenica molto importante, in campo contro lo Zulte Waregem che l'hanno scorso ci ha fatto sudare sette camicie e poi soprattutto finalmente Mitrovic si è aggregato alla squadra e partirà dalla panchina. Confermato il solito 11 iniziale con il trio Acheampong, Suarez e Bruno pronto a scardinare la difesa avversaria. Lo Zulte arriva al match carico a mille per la qualificazione in Europa League al 90° grazie al gol di Jens Naessens e punta tutto sul tridente Hazard, Habibou e Naessens.

Il match è spettacolare si chiuderà con ben 7 gol, ma a deludere e l'atteggiamento dell'arbitro che sente la partita e caccierà in modo immeritato Kouyaté fuori dal campo. Ad aprire le danze è Kljestan, con Praet che ruba palla a Malanda e poi Luka Milivojevic rifinisce per lo statunitense che non sbaglia. Noi caliamo e lo Zulte prende il controllo del match e su un errore difensivo di Gillet, Hazard tira fuori la prodezza del cilindro e batte Proto dal limite dell'area. Nella ripresa entra in campo il serbo per Bruno, un'ombra in campo. Al 52°
Kouyate atterra Habibou in area il fallo c'è, ma il rosso assolutamente no visto che Proto raccoglie subito il pallone rendendo l'azione non da gol, sul dischetto Proto si conferma il miglior para rigori del torneo e ipnotizza di Hazard, ma sul susseguente calcio d'angolo Skulason non perdona. Neanche il tempo di capire cosa è successo che Matias Suarez sigla il pareggio e pochi minuti dopo l'autore del secondo gol dello Zulte Waregem viene espulso, ma neanche così riusciamo a prendere il controllo del campo andando di nuovo sotto per il gol di D'Haene, quasi subito recuperato da Demy DeZeeuw. Nel finale sulla testa di Mitrovic capita la palla gol per vincerla, ma la palla finisce a fin di palo e all'ultimo secondo si fa espelle per doppio giallo, in modo molto ingenuo Deschacht e sul calcio di punizione Frank Berrier appena entrato sigla il gol partita che porta alla vittoria lo Zulte Waregem.

mercoledì 28 agosto 2013

Jordan Lukaku e Fernando Canesin in prestito al KV Oostende

Due giovani talenti ci salutano fino al prossimo giugno, stiamo parlando di Fernado Canesin Matos e Jordan Lukaku entrambi andranno nella neo promossa Oostende. Per Canesin le porte erano già chiuse dall'inizio, perchè nel suo ruolo abbiamo giocatori del calibro di Suarez, Bruno, Fede Vico, Najar e adesso si aggiunto anche Acheampong che hanno tolto spazio al giovane talento brasiliano, che avrà modo di guadagnarsi la giusta attenzione adesso che potrà giocare titolare. Per Jordan Lukaku il discorso è diverso, sembrava dovesse essere lui l'uomo che doveva fare da ricambio a Deschacht, poi un ripensamento della società a deciso di inggagiare N'Sakala sulla corsia di sinistra, anche per lui la speranza che faccia bene all'Oostende per vederlo titolare il prossimo anno con la maglia bianco-malva.

lunedì 26 agosto 2013

R.S.C. Anderlecht - R. Charleroi S.C. 5-2


5° giornata e caccia allo Standard Liegi che continua, a farci visita è lo Charleroi di Felice Mazzu che ha iniziato in modo mediocre la stagione racimolando 4 punti in 5 partite, vincendo solo contro il Mons. Mister John Van Den Brom schiera il suo Anderlecht con lo stesso 11 iniziale del match con il Waasland-Beveren con Acheampong, Praet e Bruno alle spalle dell'unica punta Suarez, centrocampo e difesa invariata con Andy Najar pronto dalla panchina. Lo Charleroi fa affidamento a centrocampo sulle qualità di Daf, ex Mauves, e in avanti alle qualità di David Pollet in grado di saper giocare completamente da solo nel reparto offensivo supportato sulle fascie da Milicevic e Kaya.

La partita nei primi 20 minuti ha vissuto senza emozioni, fino a quando Suarez trova l'angolino e realizza il gol del 1-0. Il gol sveglia la partita e le zebre prova subito a cercare il gol del pari e ci vanno vicinissimi con Pollet, ma Proto blocca addirittura con le gambe. Il gol per gli ospiti e nell'aria e arriva al 27°, cross dalla destra di Milicevic che trova liberissimo Daf che non fallisce. L'equilibrio rimane per soli 3 minuti, rilancio con le mani di Proto per Acheampong che si fa tutto il campo dribblando tre avversari, il suo tiro viene neutralizzato da Mandanda, ma non può farci nulla sulla ribattuta di Suarez che a porta libera realizza il gol del 2-1, che spacca l'equilibrio della partita, perchè Acheampong sulla sinistra è innarestabile e al 46° da un suo cross nasce il gol del 3-1 sempre realizzato da Matias Suarez. Lo Charleroi riesce ad accorciare il risultato con Pollet, ben servito da Daf, l'ex Anderlecht è stato il migliore in campo per la propria squadra. Da qua la partita si può considerare finita, perchè Bram Nuytnick sfrutta una bella sponda di testa di Gillet per girare la palla in fondo alla rete e al 75° Bruno, ben servito da Luka Milivojevic realizza il definitivo gol del 5-2, quello che accade dopo e puro divertimento per gli uomini di Van den Brom.

giovedì 22 agosto 2013

Arriva Fabrice N'Sakala per rinforzare la fascia sinistra


Un altro colpo di mercato per rinforzare la linea di difensiva, arriva Fabrice N'Sakala dal Troyes club francese che l'anno scorso ha militato nella massima serie francese, la Ligue 1, per retrocedere a fine campionato penultima con 37 punti. Nel corso della stagione Fabrice N'Sakala ha giocato ben 22 partite senza mai segnare, trovando la via del gol con la squadra "B" nella CFA 2, ma parliamo di quinta divisione.
Frabrice ha firmato un contratto da tre anni, passando avanti a squadre del calibro di Torino e Lille ed è stato pagato 1.2 milioni. Sarà molto probabilmente l'uomo che farà rifiatare Deschacht, visto che gioca come terzino sinistro, questo non può che significare una bocciatura per Jordan Lukaku.

lunedì 19 agosto 2013

K.V.R.D Waasland-Beveren - R.S.C. Anderlecht 0-3

In campo alle 18.00 per la quarta giornata di campionato, poco dopo che lo Standard Liegi aveva vinto, con molta fortuna, contro il Leuven e continuava a mostrare una solida difensiva come poche, ancora zero gol al passivo e un Kawashima che sta provando ad insediare il posto di miglior portiere del campo al nostro Proto.
Per il match, in trasferta, contro il Waasland-Beveren, Jonh Van Den Brom, opta per il solito 4-3-3 con un tridente nuovo con la presenza dal primo minuto di Acheampong al fianco di Suarez (punta centrale) e Bruno sulla destra. Gli avversari in campo con il 4-2-3-1 (marchio di fabbrica del calci belga), con Demjan unica punta e squadra che si affida alla classe del numero 10 Maric per impostare il gioco.

Pronti e via ed è il Waasland-Beveren a metterci fin da subito alle corde, con Milivojevic che soffre tanto a centrocampo e insieme a lui anche Praet gioca malissimo in mezzo al campo, il primo lampo della partita è dei padroni di casa che su calcio di punzione di Maric, deviato da Praet, chiama all'intervento miracolo Proto, confermando la sua fama da grande partita. Fatichiamo a proporre il nostro e ci facciamo vedere con sole iniziative personali, come quella che porta Franck Acheampong a chiamare la grande parata a Coosemans. Primo tempo che si conclude sullo 0-0, partita fiacchia fino a qui che costringe a Van Den Brom a cambiare già 46° le carte in tavola facendo entrare Tielemans e De Zeeuw per Milivojevic e Praet. Nel secondo tempo abbiamo subito la palla gol per passare in vantaggio con Suarez, ma l'argentino a tu per tu con Coosemans sbaglia e gli tira addosso. Noi piano piano riusciamo ad uscire dal torpore ed al 74° troviamo il gol del vantaggio, cross basso dalla destra di De Zeeuw, ciccano sia Suarez che Acheampong sulla linea di porta, ma alla fine arriva Kljestan che sigla il gol del vantaggio. Gli avversari non ci stanno e con Oumarou ci mettono in difficoltà diverse volta, ma all' 82°, lancio lungo di Proto verso Achemapong, il ghanese in velocità è innarestabile arriva a tu per tu con Oumarou e a differenza di Suarez l'angolo in modo perfetto siglando il gol della vittoria, nel finale la ciliegina sulla torta con il tris di Gillet.
Il Waasland-Beveren, però, ha giocato molto bene mettendo in evidenza i notevoli limiti difensivi, sui cambi di gioco c'è sempre un uomo libero, sono sicuro che quest'anno, loro, faranno un grande campionato.

mercoledì 14 agosto 2013

Arriva Mitrovic e ci saluta Armenteros

Finalmente ecco il colpo di mercato che tutti quanti volevamo, arriva l'attaccante tanto cercato, forse ancora un pò acerbo è un classe 94, ma con davanti a se un futuro al quanto luminoso, già nella prima giornata in Serbia a contribuito alla vittoria del Partizan con una doppietta nel 4-3 finale con cui hanno stesso il Novi Pazar. L'anno scorso, alla prima annata in maglia Partizan, ha siglato 10 gol in campionato e 2 in Europa League. Una punta che viene e una punta che va, ci saluta fino a giugno Samuel Armenteros che ha trova fino adesso poco spazio, ma che a noi tifosi a dato una grande gioia, il gol del 2-2 contro il Club Brugge negli ultimi minuti in una rimonta leggendaria, ritornerà in Olanda al Feyenoord dove farà coppia con Graziano Pellè il miglior bomber dell'Eredivisie lo scorso anno.

lunedì 12 agosto 2013

R.S.C. Anderlecht - K.A.A. Gent 4-1

3° giornata davanti a caccia della nostra prima vittoria casalinga, Jonh Van den Brom ritrova Kouyaté che viene subito rinserito tra i titolari come spalla dell'olandese Nuytnick, a centrocampo a sorpresa c'è il serbo Milivojevic a dettare i tempi della manovra, in avanti Cyriac accantonato in panchina per Samuel Armenteros. Il Gent senza Mboyo (appena trasferito al Genk), punta sul tridente Soumahoro, Pedersen ed El Ghanassy con proprio il danese a sostituire Mboyo.

L'inizio di partita è convincente per il Gent che ci mette in apprensione tenendo una pressione alta, ma al primo affondo troviamo il gol, su sviluppi di calcio di punizione Kljestan è il più rapido di tutti a raccogliere la respinta della difesa e infilare la palla all'angolo basso alla sinistra di Boeckx, questo è il fattore che spacca in due la partita, dopo soli 3 minuti grande azione sulla destra tra Bruno, Praet, Gillet e ancora Praet che realizza il gol del 2-0. Il primo tempo si conclude 2-0 dove negli ultimi minuti c'è stato un dominio totale dei nostri ragazzi.
La ripresa continua con la stessa musica del primo e Bruno al 49° trova la via del 3-0, sfruttando al meglio la respinta di Boeckx sul tiro ravvicinato di Bruno. La partita cala ed entra Franck Acheampong che al 78° si pianta uno scatto da centometrista facendosi, praticamente, tutto il campo e riuscendo anche a trovare la freddezza a tu per tu con Boeckx di mettere la palla perfettamente all'angolino per il gol del 4-0, il primo gol per il nazionale U20 ghanese. Nel finale caliamo di ritmo permettendo al Gent di segnare il gol della bandiera con Pedersen, veloce a ribattere la palla in rete.
Partita meritatamente vinta, per il Gent l'unico rimpianto è l'incrocio dei pali preso di testo da Pedersen quando erano sotto 3-0, senza dimenticarci che c'era un rigore netto non dato su Kouyaté che poteva rendere il riusltato ancora più largo, ottima prova di tutti i ragazzi, la cavalcata verso il 33° titolo è iniziata.

domenica 11 agosto 2013

Preview: VS Gent

Quest'oggi alle 18.00 Anderlecht in campo per la terza giornata di campionato contro il Gent per la 3° giornata valevole per il campionato.
Il Gent arriva a questa partita dopo che in questa settimana la stella della squadra, Mboyo, è passato al Genk, lasciando un gran vuoto nel reparto offensivo perchè sinceramente il danese Pedersen arrivato a luglio dal Mechelen è anni luce dietro a Mboyo, bisognerà fare attenzione soprattutto ad El Ghanassy ala dotato di grande velocità e tecnica che può fare veramente molto male in contropiede a chiudere il tridente ci sarà molto probabilmente con Kola, a centrocampo occhi sul brasiliano Renato Neto che ha già dimostrato in questo inizio di campionato di saperci fare, poi il resto del centrocampo sarà composto da medianacci spaccagambe. Il reparto difensivo del Gent non è male, se attacchiamo a difesa schierata potremo faticare a trovare la via della porta e qui saranno veramente molto importanti le due ali, Bruno e Suarez (molto probabilmente saranno loro i titolari) che dovranno accompagnare la punta centrale (Cyriac) che se no rischia di essere schiacciata dalla difesa dei buffali.


ALLEZ MAUVES!!!!!

sabato 3 agosto 2013

K.S. Cercle Brugge - R.S.C. Anderlecht 0-4


Seconda giornata di campionato, si va a Brugge, contro il Cercle per cercare di rialzare subito la testa dopo la sconfitta per 3-2 contro il Lokeren a casa nostra. In campo con il 4-3-3, con Tielemans, Praet e Kljestan a centrocampo e Bruno, Cyriac e Suarez nel trio offensivo. Il Cercle Brugge risponde mettendo in attacco l'ex di turno, Kabananga, supportato da Van Hacker, in un modulo ultra difensivo alla caccia del pareggio.

Il match inizia subito con il piede giusto, gran recupero palla sulla destra di Bruno nelle vicinanze dell'area di rigore, serve Gillet sullo spazio che mette la palla verso il limite dell'area, cicca clamorosamente Kljestan, ma dietro di lui arriva Olivier Deschacht, che con un gran tiro dai 25 metri apre le mercature dopo soli 6 minuti. Al Cercle capita la possibilità di pareggiare, al 27°, ma l'ex Kabananga si mangia un contropiede quasi perfetto. La partita vive di folate, come accade al 36°, gran lancio in profondità di Suarez, gran aggancio di Cyriac, che si divora la palla del 2-0, mettendola sull'esterno della rete. Quando il primo tempo, sembra per chiudersi sul 1-0, ecco la magia del campione, Matias Suarez negli ultimi minuti del secondo tempo, realizza forse, quello che già da adesso può essere considerato il gol della stagione, gran pallonetto dai 25 metri che non da scampo a Verbist, 2-0 al 45° e partita virtualmente chiusa.
Nella ripresa, il ritmo non cambia, partita lenta, ma che ci vede realizzare un altro gol al 50° con Bruno, che poi bissa dopo soli 12 minuti affossando il Cercle, i padroni di casa si vedono solo al 64°, con un gran tiro da fuori di Van Eenoo ben respinto da Proto. A Tielemans capita sui piede la palla del 5-0 che spreca tirando addosso al portiere, negli ultimi minuti c'è spazio per veder giocare il nuovo acquisto Luka Milivojevic, Andy Najar e Jordan Lukaku.

lunedì 29 luglio 2013

R.S.C. Anderlecht - K.S.C. Lokeren 2-3

Prima giornata di campionato, finalmente si ricomincia, ancora tante defezioni in campo, con ancora diversi rinforzi che devono arrivare, vedere il reparto offensivo e difensivo, Nel consueto 4-2-3-1, De Zeeuw prende il posto di Biglia, Mbemba il posto di Kouyaté e Cyriac in avanti supportato dal trio Bruno, Praet e Mati Suarez. In panchina tolti Armenteros e Kaminski, tutti elementi della primavera, con la curiosità di veder giocare Den Docker. Nel Lokeren formazione speculare alla nostra con Hamdi Harbaboui unico riferimento offensivo con a supporto Remacle, Vanaken e De Pauw; occhi puntati sull'ex della partita Dennis Odoi, giocatore che ha avuto ben poche chance a Bruxelles.

La partita parte con una fase di studio con le squadre ferme a centrocampo, ad aprire le danze è Vanaken che di testa realizza il gol del vantaggio per gli ospiti, la nostra squadra prova a reagire, ma sul finire di primo tempo, il risultato non cambia. Nella ripresa la partita diventa spettacolare, Bruno (al secondo gol stagionale dopo la Supercoppa), batte Copa in uscita, il Lokeren ritorna avanti con gol fantastico di Vanaken in cui Proto può solo toccare. Perdiamo la bussola e gli ospiti realizzano anche il tris dopo soli 8 minuti. Cerchiamo di tirare fuori il carattere riuscendo ad accorciare le distanze su rigore con Gillet, poi all' 81° un altro rigore, ma questa volta Gillet se lo fa parare, facendo riapparire subito i fantasmi della scorsa stagione, con i bianco-malva che hanno fallito più di 15 rigori in stagione. Nel finale continuiamo a pressarli, ma senza concludere nulla. Esordio amaro, ci sono tante attenuanti, ma bisogna fare attenzione a non perdere punti importanti in questo inizio di campionato.

sabato 27 luglio 2013

E' arrivato il sostituto di Biglia


Luka Milivojevic, ecco nome e cognome del sostituto di Lucas Biglia, dire sostituto, a mio modo di vedere, è troppo affrettato da dire. Il serbo classe 1991 arriva dalla Stella Rossa di Belgrado, per lui contratto di 5 anni e a seconda degli adetti, Luka, è uno dei migliori giocatori del campionato serbo, dove si è affermato come un ottimo regista, tanto d'aver già esordito nella nazionale maggiore, il 14 novembre 2012 in amichevole contro la Cina.

WELCOME TO BRUXELLES!!!


mercoledì 17 luglio 2013

De Sutter, lì dove non dovrebbe stare


Quest'oggi per me è stato un colpo al cuore vedere la foto di Tom De Sutter con la maglia del Club Brugge, perchè sinceramente non ho seguito la trattativa e ne ero all'oscuro fino ad oggi, quando il Club Brugge postato le foto sul proprio profilo su twitter presentandolo come il loro super colpo di mercato. Noi dal canto nostro siamo senza punte, siamo rimasti con i Cyriac, Armenteros e Acheampong, molto talento, ma pochissima esperienza al momento per competere con l'altre squadre soprattutto in Europa, il nome che continua a girare per il nostro attacco è Mboyo, ma domenica inizia ufficialmente la stagione con la Supercoppa e ancora non si è riuscito a concludere nulla.
Ritornando a parlare di De Sutter, questo è un doppio tradimento, aver giocato con Cercle Brugge ed Anderlecht per poi passare al Club Brugge, personalmente non me ne frega nulla se ha giocato nella primavera dei nero-blu, lui è diventato qualcuno con noi e con il Cercle, mentre il Club Brugge l'ha ripreso rimpiangendo la carriera che ha fatto. Non ho nulla contro Tom, ma io non ci sarei ritornato a Brugge soprattutto nella sponda nero-blu, visto come era stato trattato in passato.

In vista della Supercoppa e della questione capitano, la fascia sarà affidata a Gillet, per quella che sembra una mossa per trattenere il giocatore, visto che ha attirato l'interessa della Bundesliga.

venerdì 12 luglio 2013

Aggiornamenti di mercato


OUT

Partiamo dal mercato in uscita, nella quale ci hanno salutato Biglia, Mbokani, Jovanovic, Wasiliewski, Juashz, Safari e Iakovenko, giocatori che hanno avuto tutti il proprio ruolo nell'attuale stagione e nel passato. Sono cessioni pesanti e soprattutto si rischiano altre cessioni sul campo giovani, visto che il nostro settore giovanili sforna, negli ultimi anni, talenti a ripetizione attirando l'interesse dalle squadre estere, vedere Jordan Lukaku seguito per un certo periodo dal Milan.

IN

Parliamo del mercato in entrata, alla fine della parte più importante del calciomercato. Abbiamo acquistato definitivamente Frank Acheampong che si sta dimostrando un gran prospetto al Mondiale U20, abbiamo preso uno dei giovani talenti più della Spagna (Fede Vico) e della Serbia (Uros Djurjevic) rinforza ancora di più la squadra in ottica futuro e plusvalenze, ma il problema di sopperire alle partenze c'è, Biglia lo sostituiremo con De Zeeuw, ma De Zeeuw non ha alle spalle al momento un degno sostituto, mentre per Mbokani e Jovanovic i sostituti (Vico e Djurjevic) sono troppo giovani e con troppa pressione adosso potrebbero fallire. Come minimo c'è bisogno di un centrocampista di qualità per permettere un'ottima rotazione con De Zeeuw e Kljestan e poi una punta. Su questo la società sta lavorando individuando in Jonhatan Dos Santos il centrocampista di qualità che serve ed in Mboyo nel goleador che serve alla squadra.

domenica 23 giugno 2013

Adieu Lucas


Un pezzo di cuore se ne va, perchè io sono cresciuto vedendo giocare a Biglia, grazie a lui sono diventato tifoso di questa splendida squadra, ma il terribile giorno è arrivato il capitano ha deciso di lasciarci venendo qua in Italia alla Lazio per fare il grande salto di qualità. Lucas ha fatto una carriera incredibile con noi, in cui nell'ultima stagione ha giocato da dio, ed è stato l'uomo decisivo per vincere il titolo, se non era per lui adesso era lo Zulte Waregem a festeggiare. Giocatore che ho sempre apprezzato, addorato per il modo con cui entra in campo, come se fosse sempre la sua ultima partita giocando sempre al massimo, va be qualche partita l'ha sbagliata capita anche ai più forti, ma il suo impegno è sempre stata la sua arma in più per coronare il suo sogno di giocare in una grande d'Europa.

Ci mancherai capitano, ADIEU!!!


Oltre a Lucas Biglia ci saluta anche Safari che fa ritorno al Basilea, per lui niente d'eccezionale in maglia bianco-malva, ci aspettavamo sinceramente di più

venerdì 21 giugno 2013

Mbokani è della Dynamo Kiev


Dopo Jovanovic ecco un'altra stella che se ne andrà via, questa è la volta di Mbokani.
Il giocatore aveva chiesto già in passato la cessione, non venendo accontentato, adesso finalmente (per lui) e stato ceduto in ucraina alla Dynamo Kiev. Il suo contributo in maglia bianco-malva non sarà dimenticato visto che ha realizzato la bellezza di 33 gol in due stagione in campionato.

Buona fortuna nella tua nuova avventura!

venerdì 14 giugno 2013

UFFICIALE - Vico in bianco-malva per i prossimi 5 anni





Presentato oggi il primo colpo di mercato, stiamo parlando di Federico Vico Villegas, per tutti Vico.
Trequartista classe 1994, dalle grandi qualità tecniche tattiche, il suo ruolo principale è quello di trequartista subito dietro alla punta, ma si sa adattare sia sulle fascie come anche ad un ruolo di centrocampista centrale. Quest'anno al Cordoba ha giocato una stagione pazzesca, l'apice del suo successo nel match di Copa del Rey contro il Barça, dove in dribbling ha umiliato avversari del calibro di Mascherano e Messi.
Per lui contratto fino al 2018.

Benvenuto Vico, sono sicuro che diventerai la prossima stella targata Anderlecht!!!!

mercoledì 12 giugno 2013

Caos per il trasferimento di Batshuayi


Non è una news che i nostri bianco-malva vogliano la stella dello Standard Liegi Michy Batshuayi, su cui nell'ultime ore sta sorgendo un vero è proprio caos intorno, perchè la società di Bruxelles ha parlato con il giocatore anche se la risposta dello Standard è stata negativa. Questo a portato il presidente dello Standard a criticare pesantemente la società capitolina e sotto sotto di aver paura di perdere il proprio gioiello in tribunale tramite la legge 78. Questo è un altro evento che aumenta la tensione tra le due società e tifoserie.

sabato 8 giugno 2013

Ultime di mercato parte 2


Abbiamo tratto quelle che erano le cessioni, adesso vediamo il mercato in entrato come si sta muovendo la società.
Dopo la cessione di Jovanovic si è alla ricerca di un esterno che possa sostituirlo sull'out di sinistra e la società sembra interessata Thorgan Hazard che è di proprietà del Chelsea. I blues sarebbero disposti a lasciarlo andare in prestito visto che a Londra non ha spazio.
Per il dopo Mbokani la società ha messo gli occhi sul bomber del Gent, Mboyo, autore di un fine stagione incredibile dove grazie ai suoi gol a portato il Gent quasi in Europa, il buffali per la propria punta vogliano sui 3-4 milioni. Per sostituire il capitano, Van Holsbeeck e andato in Spagna per seguire Vico, 18enne, stella del Cordoba, la disponibilità del giocatore c'è e l'offerta dei bianco-malva è stata di 1.6 milioni.




sabato 1 giugno 2013

Ultime dal mercato

Marcin Wasiliewski in lacrime dopo la vittori del 32° titolo

La stagione è finita e si inizia a parlare di calciomercato, a dire la verità e da un bel pò che girano voci attorno ai nostri bianco-malva, ma non ne abbiamo trattati dedicandoci solo al calcio giocato, adesso dopo la vittoria del 32° titolo, sorgono diversi problemi diversi giocatori ci saluteranno (tanto per iniziare Jovanovic se ne è andato in Grecia) la società vuole comunque lavorare per costruire una squadra competitiva per l'Europa senza dimenticare l'intenzione di promuovere qualche "primavera" in prima squadra.

L'oggetto dei desideri di mezzo continente è Lucas Biglia, il capitano, colui che ci ha fatto vivere pagine di calcio da esserne orgoglioso, suo l'ultimo gol dell'Anderlecht in campionato che è valso il titolo, partirà molto probabilemente in direzione Italia precisamente andrà in un'altra capitale questa volta Roma per giocare con la Lazio.
Per Mbokani ci sono le sirene inglesi visto che piace a WBA, Norwich e Swansea, nello scacchiere tattico dei gallesi potrebbe diventare una punta devastante, al WBA andrebbe a prendere il posto di un'altra stella ex Anderlecht, Lukaku, al Norwich, sinceramente non me lo vedo, oltre a piacere in Ucraina alla Dynamo Kiev.
Un'altro in partenza è Marcin Wasilewski, grande esempio d'atleta, ne ha passate tante con noi e noi gli siamo sempre stati vicini, duro ricordare l'intervento killer di Witsel, che praticamente gli ha rovinato la carriera visto che a mio modo di vedere poteva diventare uno terzino da medio-alta per campionati importanti. Le prestazioni in campo sono sempre state ottime, dove ha giocato da vero guerriero, andrà via a parametro zero concluderà la carriera in Polonia, sua terra natia.

Nel mercato in entrata si parlava di Ivan Alejo giovane stella dell'Atletico Madrid di 18 anni che si sta ben comportanto nell'attuale torneo giovanile stile Mondiale per Club, il giocatore su twitter ha dichiarato di voler rimanere a Madrid e dubito che questa trattava riesca decollare.

Per la primavera in ottica futura molto probabile l'arrivo in prima squadra, in pianta stabile per Heylen e Jordan Lukaku, con il secondo che molto probabilmente potrà essere il nostro terzino sinistro titolare, visto che in questa stagione non ho ne Deschacht ne Safari molto affidabili su quella fascia. Heylen potrebbe prendere il posto di Kouyaté che sembra sul piede di partenza anche lui in direzione Premier League.

mercoledì 22 maggio 2013

Buona fortuna Jova!


Neanche il tempo d'alzare il trofeo, ed ecco il primo addio e per me uno dei più pesanti. Milan Jovanovic ci saluta dopo essere arrivato dal Liverpool nel 2011, per quello che si può considerare l'acquisto più importante degli ultimi anni. Giocatore che mi piace molto allo Standard Liegi nella sua epoca d'oro che gli era valso il gran salto di qualità in Inghilterra, poi fallito. Giocatore dotato di una tecnica fantastico che quando partiva in velocità sa fare male con le sue serpentine e si ritrova con un mancino che sa disegnare come pochi altri. Questa è una perdita per l'intero movimento calcistico belga, andrà in Grecia all'Olympiackos con cui ha già firmato per i prossimi 2 anni.

BUONA FORTUNA JOVA!!

martedì 21 maggio 2013

Campioni!!


Finalmente, dopo un lunghissimo penare il campionato è nostro e scriviamo un altro pezzo di storia aggunantando il 32° titolo, il terzo in quattro anni, per certificare un vero dominio, anche se sul campo non si è rivelato così. A fine 2012 dopo la vittoria per 4-2 in trasferta contro il Genk, sembrava che era tutto scritto con l'inseguitrici, che non sembravano in grado di tenere il nostro ritmo, ma nel 2013 l'involuzione battiamo il Genk in coppa vinciamo contro il Lokeren, ma entriamo in una crisi stranissima che non ci permette di battere mai Zulte, Standard, Club Brugge e Genk, tanto che Genk ci elimina ai rigori. Un altro problema ed anche pesante, quello equivalente ai rigori, sono tanti quelli falliti tanto che i tifosi hanno richiesto agli arbitri di non darne più per evitare altre figuracce. Arrivamo ai playoff da primi con un vantaggio minimo di 3 minuti. I playoff si dimostrano ancora più ardui, dove partiamo malissimo con una sconfitta casalinga contro il Genk, poi due pareggi contro Standard e Club Brugge e soprattutto la vittoria netta per 3-0 contro il Lokeren, che sembra ridare fiducia alla squadra, fiducia che sparisce subito la settimana dopo, dove veniamo sconfitti per 2-1 dallo Zulte e perdiamo per la prima volta in stagione il primato. Noi perdiamo contro il Club Brugge, dove nel finale Mbokani fallisce il rigore del pareggio, ma dall'altra parte lo Zulte non sfrutta l'occasionissima e viene battuta per 1-0 dallo Standard Liegi. Non sembriamo comunque in grado di poter recuperare lo Zulte con un gioco deficitario e una difesa in guardabile, ma il 5/5/2013 ecco il miracolo doppietta di Gillet e battiamo lo Standard Liegi, la settimana dopo battiamo anche il Genk e poi il Lokeren. All'ultima giornata siamo +2 dallo Zulte basta un pari per festeggiare. Naessens ci mette paura, ma poi il capitano chiude in bellezza la sua carriera con noi, siglando il gol del pari e del 32° titolo, all'inizio della partita premiato anche Wasyl per la sua carriera all'Anderlecht, anche lui andrà via per tornare in Polonia.

ALLEZ MAUVES, SIAMO CAMPIONI!!!!!

venerdì 17 maggio 2013

Lokeren - R.S.C. Anderlecht 2-4


Penultima giornata di campionato con la possibilità di chiuderla già oggi, sempre che a Waregem pareggiano la partita. In campo con il 4-3-3 non c'è Biglia che da forfait prima del match in campo Praet e De Zeeuw sulla mediana mentre Jovanovic compone il tridente con Mbokani e Suarez in difesa a destra si rivedere Wasiliewski che sostituisce Gillet. Il Lokeren si schiera con il 4-3-3 puntando a centrocampo sulle qualità di Lekic e in avanti sul trio De Pauw, Mokulu e Harbaoui.

La partita si gioca su ritmi lentissimi, la prima palla gol arriva a Mbokani che la scarica adosso al portiere avversario, Laizic, l'appuntamento al gol è stato solo rinviato e sugli sviluppi di calcio piazzato Wasyl di sponda serve su un piatto d'argento l'1-0 a Kljestan, la palla va in discesa, ma una pazzia di Deschacht potrebbe cambiare la partita, visto l'inutile fallo da rigore, ma sul dischetto Proto ipnotizza Mokulu e salva l'1-0. nel recupero del primo tempo Mati Suarez chiude la partita. Nella ripresa si rimanere con un orecchio a Waregem (dove il Club Brugge stava facendo riaprire le speranze di titolo con il gol di Donk che aveva riaperto il match per 5 minuti) ed in campo il ritmo cala, ma troviamo lo stesso altri due gol con ancora Suarez e Demy De Zeeuw, nel finale autogol di Nuytinck e gol di Taravel.

Domenica si gioca il titolo, la partita non sarà per nulla facile lo Zulte merita la posizione che sta occupando e la vittoria di ieri, aiutata anche dall'arbitro, ne è la prova. Domenica ci sarà da sudare.

ALLEZ MAUVES

mercoledì 15 maggio 2013

[Preview]: VS Lokeren


A due giornate dalla fine e con già il primo match point a disposizione, sempre che i risultati da Waregem sono positivi, ovvero pareggio tra Zulte e Club Brugge che sono dietro di noi a -2. Contro di noi troviamo il Lokeren, da cui m'aspettavo qualcosa di più in questi play-off, ma l'ultimo posto dei playoff, secondo me, è meritato. Alla andata finì con la vittoria nostra, per la precisione la prima in questi playoff per 3-0 un match che durò la bellezza di 45 minuti chiuso subito dai gol di Jovanovic, Bruno e l'eurogol di Kljestan.
Per la formazione dubito vedremo cambiamenti rispetto all'ultima vittoria contro il Genk, con Jovanovic in panca e Suarez sulla sinistra con Praet dietro all'unica punta, Mbokani. Il Lokeren vorrà chiudere con onore davanti ai propri tifosi visto che la squadra ha vinto una sola partita, e che partita!, per 4-1 contro lo Standard Liegi. Si schieraranno sicuramente con il consueto 4-3-3 con Harbaoui massimo terminale offensivo.

ALLEZ MAUVES PER IL 32° TITOLO

lunedì 13 maggio 2013

K.R.C. Genk - R.S.C. Anderlecht 1-2 - SINTESI


K.R.C. Genk - R.S.C. Anderlecht 1-2


Lo Zulte ha battuto in rimontand nel secondo tempo il doppio vantaggio del Lokeren. Questo mette ancora più pressione al match dove non possiamo assolutamente sbagliare, in un campo ostico in festa per la coppa nazionale (Cofidis Cup) questo giovedì in finale contro il Cercle Brugge, in una partita molto tirata decisa negli ultimi minuti da Vossen e Kumordzi entrambi non in campo quest'oggi, con mister Been che punta sul 4-4-2 con Ojo e De Ceulaer in attacco, con sulle fascie Montrose e il capitano Buffel. Noi confermiamo 10/11 della squadra che a vinto la scorsa settimana la novità è Praet dietro le punte, con Suarez sulla sinistra al posto di Milan Jovanovic.

Il match parte subito ad altissimi livelli, la prima azione è nostra con Mbokani ben lanciato in porta che però si fa chiudere Koulibaly, mentre cercava la finta. Il gol arriva al 23° e ad realizzarlo è Matias Suarez, da quanto tempo lo si aspettava già la settimana scorsa gli è stato negato un gol regolarissimo, bello il tiro ad incrociare che non da scampo a Koteles (eroe della semifinale di Coppa di Lega realizzando il rigore decisivo). Il Genk prova ad alzare il ritmo è trova il gol con un bolide da fuori di Kara Mbodji che non da scampo a Proto e per concludere il primo tempo Montrose va vicinissimo al raddoppio, ma Proto è bravissimo nella respinta. La ripresa comincia come si è concluso il primo, con i bianco-malva all'attacco, ma la prima occasione è d'Anele che tira di poco a lato, poco dopo Suarez viene steso in area da Hyland, rigore sacrosanto che viene stampato sulla traversa da Gillet. Anche Iakovenko, entrato al posto di Bruno, chiama al miracolo il portiere ungherese, alla fine a segnare il gol decisivo è chi non t'aspetti, Demy De Zeeuw entrato al posto di Praet, sul cross di Iakovenko deposita il pallone nel sacco. L'ultimo pericolo lo porta Kouyaté rischiando il gol negli ultimi minuti, ma Proto è attento e ci salva.

3 punti d'oro che ci porta a +2 si dal Club Brugge che dallo Zulte, in caso di pareggio nella prossima partita (scontro diretto) e noi battiamo il Lokeren possiamo festeggiare il 32° titolo con una giornata d'anticipo, rendendo l'ultima partita con lo Zulte Waregem semplice passerella per la festa.

ALLEZ MAUVES

domenica 12 maggio 2013

R.S.C. Anderlecht - Standard de Liege 2-0

Si vuole uscire dalla crisi in cui non abbiamo mai battuto nessuna delle prime 5 in questo 2013, a farci visita è lo Standard Liegi, una super sfida vista la rivalità e il grande agonismo che si vive in campo. Per uscire dalla crisi ci si affida al 4-2-3-1 con Mati Suarez alle spalle di Mbokani e Gillet sulla corsia di destra della difesa.
Lo Standard si affida alla solita formazione con M'Poku e Batshuaiy in avanti sorretti da un centrocampo con i fiocchi composto da Bulot (autore di una doppietta alla prima stagionale), Buyens, Vainqueur (entrato tra gli obiettivi della società per il prossimo mercato, o almeno così si legge sui giornali) e Van Damme (l'ex).

La partita parte subito con un torto, gol regolarissimo annullato a Matias Suarez partito in posizione, tante attenuanti per il guardalinee visto che l'azione parte da una spazzata dalla difese e per gli assistenti è difficile giudicare. Il pallino del gioco e nostro, grazie anche alla carica dei tifosi, andiamo vicini al gol in chiusura di prima frazione con Suarez che incrocia troppo il destro tirando fuori. La ripresa parte bene calcio di punizione di Biglia ed ecco svettare Gillet e realizzare il vantaggio, una liberazione per il ragazzo che negli ultimi tempi era stato messo da parte per dare spazio allo polacco Wasiliewski (che sinceramente ha fatto bene anche lui), lo Standard prova a reagire, ma arriva il calcio di rigore per i bianco-malva, sul dischetto si presenta Gillet, con una pressione incredibile visti i tanti rigori sbagliati in stagione dalla squadra (siamo a quasi a 20), questa volta non sbaglia e possiamo festeggiare il sorpasso ai danni dello Zulte che perde contro il Genk.

ALLEZ MAUVES

mercoledì 1 maggio 2013

Verso la fine...

Finalmente il campionato si sta chiundendo, mancano solo 4 giornate alla fine e la classifica e sopratutti i risultati dicono che la lotta al titolo sarà più che altro a 4 con Zulte, Standard e Club Brugge oltre ovviamente a noi, alle spalle c'è anche il Genk che si dovrebbe riprendere potrebbe dire la sua. I risultati fino adesso hanno confermato solo una squadra lo Standard capace di perdere solo una volta contro il Lokeren e pareggiando solo contro di noi, mostrando grandi qualità e personalità. Lo Zulte continua con la sua favola grazie anche al gol di Junior Malanda classe 1994 che con il suo gol del 2-0 ha deciso la partita, ma anche loro stanno mostrando una forma discontinua avvendo raccolto 2 vittorie, 2 pari e 2 sconfitte, il Club Brugge è nella stessa situazione dello Standard gioca bene ed ha perso solo una volta contro lo Zulte e pareggiato solo una volta contro l'Anderlecht. I messi peggio in questa corsa al titolo siamo noi, abbiamo vinto una sola volta e perso due scontri importantissimi, soprattutto contro lo Zulte non mostrando mai la grinta di poter vincere le partite. I problemi sono tanti a partire dalle formazioni che Van den Brom schiera in campo io rivoglio rivedere il 4-2-3-1 che ci ha fatto sognare con Jovanovic-Praet-Bruno alle spalle di Mbokani, invece sembra un obbligo far giocare Matias Suarez che non è in condizioni per essere decisivo come lo scorso anno.

Prossime partite:

Zulte Waregem - Genk
Anderlecht - Standard Liegi
Club Brugge - Lokeren

Lokeren - Zulte Waregem
Standard Liegi - Club Brugge
Genk - Anderlecht

Genk - Standard Liegi
Lokeren - Anderlecht
Zulte Waregem - Club Brugge

Club Brugge - Genk
Anderlecht - Zulte Waregem
Standard Liegi - Lokeren

lunedì 29 aprile 2013

K.V. Club Brugge - R.S.C. Anderlecht 2-1

Dov'è finita la mia squadra, l'Anderlecht che a fine 2012 metteva paura anche in Europa con un gioco spumeggiante e una grande cinismo davanti alla porta? Nel 2013 la trasformazione è stata incredibile, abbiamo chiuso il 2012 con una vittoria per 4-2 in rimonta sul campo del Genk ed eccoci oggi a raccontare l'ennesima brutta gara, nelle sfide che contano, dove abbiamo battuto solo il Lokeren.
Quest'oggi si andava in casa del Club Brugge per una delle partite più sentite, lasciamo in panchina Jovanovic e De Sutter (spiegatemi il perchè?) in campo l'ombra del giocatore che fu, Matias Suarez, ma all'argentino non voglia dare colpe visto che arriva da un infortunio lungo e grave, ma perchè schierarlo quasi sempre in campo quando non ha la condizione di reggere la partita. Dall'altra parta il Club Brugge si affida al solito modulo con Bacca unica punta sostenuto da Lestienne, Refaelov e Jorgensen.

L'inizio della partita è da incubo, errore a metà campo che innesca il contropiede che viene subito finalizzato da Lestienne dopo soli 15 minuti. Il primo tempo non è ricco d'occasioni, tranne per un'incredibile palla gol sbagliata da Suarez, che al posto di tirare cerca l'assist per il compagno che viene interecettato da Jorgensen.
Nella rirpesa si alzano i ritmi e il Club Brugge trova il secondo gol, stupendo, gran azione sulla destra di Lestienne che inventa la magia su cui Proto non può arriva. Finalmente arriva la nostra reazione e troviamo subito il gol che accorcia le distanze con Bruno, bravo ad anticipare di testa l'uscita di Kujovic. Alziamo il ritmo trovando anche il gol del pari con De Sutter, in codizioni strane visto che sinceramente il fallo non c'era (ma posso anche sbagliarmi), al 92° Duarte stende in area Mbokani lanciato in porta, rosso per il difensore nero-blu e sul dischetto si presenta lo stesso congolese che tira male facendoselo parare e fallendo l'ennesimo rigore stagionale. Non c'è più tempo e perdiamo per 2-1, in modo meritato.

Nell'altra sfida lo Standard Liegi batte lo Zulte mantenendoci ancora in corsa per il titolo, anche se le speranze sono l'ultime a morire in questo momento dovremo fare attenzione alle spalle che potremo perdere anche il posto nell'Europa che conta.

ALLEZ MAUVES!!!

lunedì 22 aprile 2013

Zulte Waregem - R.S.C. Anderlecht 2-1

 

Dopo la vittoria contro il Lokeren, prima in questi play-off, si va in trasferta a Waregem al Regenboogstadion, il pubblico di casa è una bolgia per quella che è festa a prescindere dal risultato. Noi in campo con gli stessi 11 che hanno battuto il Lokeren, Zulte in campo con il 4-2-3-1 con Malanda e Delaplace a protezione della difesa e Hazard, Berrier e Conte a sostenere l'unica punta Leye.

Il match si presenta fin da subito a grande intensità con arbitro, secondo me, non adatto al match visto il rigore ridicolo che concede al 14°, visto che è un semplice contatto spalla a spalla tra Nuytinck e Leye, sul dischetto lo stesso Leye non fallisce portando il pubblico di casa alla festa. Noi non rimaniamo a guardare, anche se fatichiamo moltissimo ad impostare il gioco, e con De Sutter andiamo vicino al pari, ma il suo destro da fuori si stampa sul palo e sulla ribattuta Bruno scarica addosso al portiere, non vedendo un liberissimo Mbokani dentro l'area di rigore. L'ultima palla gol del primo tempo capita sui piedi di Leye, che non sfrutta l'ottima palla servitagli d'Hazard.
Nella ripresa subiamo tantissimo in contropiede, ma andiamo vicinissimi al gol del pari, prima con Biglia su punizione e poi con De Sutter, ma il gol è nel aria è arriva per lo Zulte bravissimo a sfruttare il contropiede e a realizzare il gol che chiude definitivamente il match con il classe 1994 Malanda. Perdiamo completamente la bussola concedendo un altro rigore, questa volta netto il fallo di Kouyaté, ma questa volta Leye mette la palla alta. Nel finale gol della bandiera di Mbokani che fa da cornice alla festa dello Zulte sotto la propria curva.

giovedì 18 aprile 2013

R.S.C. Anderlecht - K.S.C. Lokeren 3-0

Turno infrasettimanale per i play-off per il titolo, dopo la grande rimonta al Club Brugge in 10 uomini giochiamo ancora una volta davanti al nostro pubblico contro il Lokeren, la squadra sulla carta più scarsa anche se i risultati parlano chiaro fino adesso un punto e mazzate, con sconfitte nette. Puntiamo sulla squadra che nel secondo tempo ha compiuto l'impresa contro il Club Brugge. In campo con il 4-4-2 con Wasiliewski sulla corsia di destra a sostituire lo squalifica Odoi, sulle fascie Bruno e Jovanovic, mentre il reparto offensivo è composto da De Sutter e Mbokani. Il Lokeren cerca di limitare i danni puntando su una formazione difensiva (4-5-1) con unica punta Harbaoui. Prima della partita passerella in campo per Frutos uno delle stelle del recente passato del mondo bianco-malva.

La partita è spettacolare nel primo tempo con occasione a raffiche, dove apriamo il match subito dopo 4 minuti con Jovanovic bravo di testa a mettere all'incrocio il cross di Bruno. Il Lokeren è imbambola e andiamo vicino al raddoppio due volte con Mbokani, ma entrambe le volte Copa è superbo, il gol è nell'aria è arriva al 30° con l'incornata di De Sutter che sfrutta il cross dalla sinistra di Deschacht. Al 37°, però, Kljestan scarica dai 35 metri tutta la tensione che sta vivendo, realizzando un gol capolavoro. Si va all'intervallo sul risultato di 3-0, sulla carta match chiuso. Al rientro dagli spogliatoi quasi subito viene espulso Deschacht, sinceramente mi chiedo cosa abbia visto l'arbitro visto che l'intervento è nettamente sul pallone. Anche così dominiamo facilmente e nel finale Suarez ha la palla gol per sbloccarsi, ma ancora una volta Copa è fantastico. La partita finisce 3-0, in un match dominato interamente dai nostri ragazzi.

Si tornerà subito in campo per quello che sicuramente è lo spareggio scudetto contro lo Zulte, una vittoria lì equivale alla vittoria del titolo.

mercoledì 17 aprile 2013

Jordan Lukaku, il pendolino della fascia sinistra

Continuiamo la nostra rubrica dedicata al calcio giovanile dell'Anderlecht, protagonista di una grande stagione con la vittoria della Viareggio Cup e l'ottime prestazioni nella NextGen Series, dove a bloccato per due volte il Barcelona andado vicinissima alla vittoria a Bruxelles.
Quest'oggi spazio a Jordan Lukaku, fratello del più famoso Romelu, i due fratelli si tolgono 1 anno, Romelu è del 93 mentre Jordan è del 94. La carriera dei due Lukaku è nettamente diversa mentre Romelu alla sua età passava al Chelsea come il colpo dell'anno, Jordan Lukaku ha racimolato presenze 6 divise equamente tra l'essere nell'undici inziale ed essere in panchina, esordendo il 21 marzo 2012 subentrando al 55° a Safari e giocando la prima da titolare nella pesante sfida contro lo Standard Liegi del 6 aprile 2012. Quest'anno secondo molto doveva essere il suo anno, ma in prima squadra non ha trovato spazio senza mai trovare lo spazio per giocare. Nella primavera invece sta giocando veramente bene tanto d'essersi guadagnato la nazionale U21. Giocatore dotato di una grande corso e spirito di sacrificio, pecca un pò tecnicamente, ma quando va sul fondo i sui cross sono pericolosi. Non ha caso è entrato nei mirini dei migliori club europei come il Milan. Bisogna bloccarlo e dal prossimo anno dargli più spazio in prima squadra, se non c'è questa possibilità possiamo darlo via in prestito come con Kabasele.

martedì 16 aprile 2013

Michael Heylen, il capitano

Continuiamo con la nostra rubrica dedicata al nostro settore giovanile che ci ha portato a casa diverse soddisfazioni in questa stagione e sicuramente ce ne darà altre in futuro, possibilmente in prima squadra.
Quest'oggi spazio incentrato sul capitano, David Heylen, perno difensivo in procinto del definitivo salto in prima squadra il prossimo anno, per sostituire molto probabilme il partente Kouyaté. Difensore centrale roccioso dotato di poca tecnica in fase di possesso palla, ma molto bravo negli inserimenti nei calci piazzati, oltre ad essere un ottimo rigorista, nella NextGeneration Series ha segnato con Tottenham e Wolfsburg i suoi unici due gol nella manifestazione, mentre nella Viarreggio Cup è stata la colonna che ci ha portati alla vittoria, non a caso abbiamo preso solo 1 gol in tutto il torneo, grazie soprattutto alla sua qualità da leader con cui è riuscito a tenere in mano la squadra. Il futuro sembra in prima squadra, come detto prima, ma sinceramente un pò d'esperienza in prestito dove può giocare con continuità potrebbe essergli utile, soprattutto pensando alla piazza esigente che presenta l'Anderlecht, dove può incorrere nel rischio di bruciarsi. Di sicuro se non si perde per strada sarà il futuro difensore centrale sia dell'Anderlecht che della nazionale belga.

domenica 14 aprile 2013

R.S.C. Anderlecht - K.V. Club Brugge 1-1

La sfida verità per entrambe le squadre, noi alla ricerca della vittoria perduta contro le grandi e il Club alla ricerca di una vittoria che l'avvicinerebbe proprio a noi. Schieramenti speculari entrambi con il 4-2-3-1 da noi si rivedono, finalmente, in campo Praet e Bruno e in panca ci vanno Iakovenko e De Zeeuw, ritorna in attacco Mbokani dopo la squalifica. Il Club Brugge in avanti presenta Bacca supportato da Vazquez, Lestienne e Gudjohnsen. Tutto esaurito per il super classico, sperando che diano la giusta spinta alla squadra.

Pronti partenza via e le squadre iniziano subito con grande intensità, con Mbokani andiamo vicini alla possibilità del gol, dopo soli 10 minuti, ma Meunier è fantastico a chiuderlo da dietro. Il Club Brugge piano piano inizia a prendere il controllo del gioco e va vicinissimo al gol con l'islandese ex Barcelona Gudjohnsen, l'occasione più grande capita sui piedi di Bacca, che non sfrutta un errore di Kouyaté, anzi dobbiamo dirlo, non a segnato per via di Proto, fantastico a respingere di piede. Il gol è nell'area ed arriva al 27° sbaglia ancora Kouyaté e Odoi per anticipare Bacca devia la palla nella propria porta. Con il gol la squadra si disunisce e subito Maxime Lestienne ha l'occasione per il 2-0, ma lo scavetto del giovane talento termina a lato graziandoci. Gli avversari continuano a devastarci in contropiede come accade al 31° che costa il rosso ad Odoi che commette fallo da ultimo uomo su Bacca lanciato in porta. In 10 dopo soli 30 minuti e sotto di un gol nell'aria c'è paura di goleada, ma la squadra lentamente riesce a prendere le misure per coprire il buco dell'espulsione d'Odoi entra Wasiliewski al posto di Praet, mi chiedo perchè il polacco abbia così poco spazio visto che dal suo ingresso Lestienne diventa un'ombra. La squadra chiude il primo tempo in crescendo andando vicino al pari nel recupero con Mbokani, ma il suo colpo di testa termina di poco alto.
Il secondo tempo inizia con tutt'altro ritmo, entra De Sutter per Suarez, e dopo soli 40 secondi l'arbitro ci nega un rigore solare con Donk che calcia il petto di Mbokani, mentre il congolese ha l'occasione per insaccare, rigore netto che non vede solo l'arbitro. L'episodio non ci demoralizza anzi prendiamo il dominio del gioco anche con un uomo in meno e al 49° De Sutter fa la sponda per Mbokani che tira di poco a lato, questa è una delle trame principali su cui verserà il secondo tempo. Al 57° Proto mette i brividi bucando l'intervento sul tiro di Lestienne, ma la fortuna è dalla sua e la palla prende il palo ed esce. Noi continuiamo ad attaccare andando vicino al gol con De Sutter, con Kujovic che devia in corner, dal corner Mbokani svetta più in alto di tutti e realizza il meritato pareggio, 1-1 e tutto da rifare per il Club Brugge mentre noi incominciamo ad andare in riserva dopo il grande sforzo fatto per arrivare al gol. Il Club Brugge ritorna a prendere le redini del gioco, ma noi con Bruno andiamo vicini al gol, peccato che il suo destro è centrale. Intanto entra De Zeeuw per Bruno con l'intenzione di Van den Brom di chidersi per tenere il pari, ma al 81° De Bock viene espulso per doppia ammonizione e gli equilibri si spostano tutti verso di noi e infatti nei piedi di De Zeeuw e sulla testa di Kouyaté capitano l'occasioni migliore, ma soprattutto Deschacht è fantastico su Bacca chiudendolo prima che potesse tirare, quello che molto probabilmente sarebbe stato gol.

Alla fine 1-1 che ci va bene dopo lo scandolo primo tempo in cui gli avversari ce ne potevano fare tranquillamente 3, nella ripresa abbiamo avuto la grinta e la determinazione per capovolgere la partita, peccato nel finale non siamo riusciti a vincere la partita, ma De Zeeuw in fase offensiva è qualcosa d'osceno e spero vivamente che a fine prestito se ne ritorni in Russia.

venerdì 12 aprile 2013

Preview: R.S.C. Anderlecht - K.V. Club Brugge

6-1, così finì l'ultimo super classico, ma dall'11 novembre sembra essere passato un infinità, la squadra che massacrava chiunque affrontava e svanita con l'avvento del 2013 tante le scelte discutibili per questo problema, come far giocare Suarez da titolare in queste prime partite dei playoff, quando l'argenitno non ha giocato una sola partita prima della sfida contro il Genk, in cui abbiamo perso, in più il mercato sta distraendo, e non poco, la squadra cone le continue voci su una partenza di Mbokani e Kouyaté senza dimenticarci il tanto corteggiato Henen cercato da mezza Europa, ma lui tutto sommato è in primavera. Domenica molto probabilmente si rivedrà il 4-3-3 con Praet a centrocampo, dopo l'osceno trio proposto a Liegi con De Zeeuw, Kljesta e Biglia. In avanti dovrebbe tornare Mbokani dalla squalifica e prenderà il posto molto probabilmente di Iakovenko, andado a ricreare il trio che lo scorso anno ci porto al titolo; Suarez-Mbokani-Jovanovic. Il Club Brugge è cambiato tanto dal quel fatidico 6-1 in panchina c'è Garrido e i risultati si sono visti nell'ultima sfida di campionato dove abbiamo pareggiato fortunosamente nel finale con Armenteros. Loro molto probabilmente riproporanno lo stesso schieramento con il 4-2-3-1 con Bacca, miglior marcatore del campioanto, come unico terminale offensivo.
Più che tatticismi qui serve vedere la grinta che c'era a fine 2012 per portare a casa il titolo.

sabato 6 aprile 2013

Standard Liegi - R.S.C. Anderlecht 0-0

Continua la marcia al titolo e siamo alla seconda giornata dei playoff, contro lo Standard Liegi, l'unica squadra che non abbiamo mai battuto in questa stagione, diciamolo in modo ufficiale, sono la nostra bestia nera. Van den Brom punta sul 4-3-3 schierando un trio di centrocampo di scarsa qualità tecnica, ma di guerrieri con Biglia, Kljestan e De Zeeuw, in avanti ritorna dalla squalifica Jovanovic che si schiera a sinistra a destra Iakovenko e in avanti Mati Suarez, in panchina De Sutter, Praet e Bruno. Lo Standard Liegi si schiera con il 4-4-2 puntando in avanti sui giovanissimi Ezekiel e Batshuayi.

La partita è una noia mortale per tutto il primo tempo due sono i lampi che si vedono e sono tutti di marca rossa, prima con Bulot e poi con Ezekiel con Proto molto bravo in entrambe l'occasioni. Il centrocampo fa pietà in fase di impostazione e perdiamo tanti, tantissimi palloni non riuscendo mai ad accendere il trio offensivo che rimane in ombra per quasi tutta la partita. Nella ripresa a fine partita il nostro coach decide di buttare nella mischia i giocatori più tecnici, Bruno e Praet per Jovanovic (bruttissima prestazione per il serbo) e De Zeeuw (anche lui male, ma ha giocato in un ruolo non di sua competenza, il regista), dall'altra parte entra il giapponese Nagai che ci fa tremare per 2 volte, una tu per tu con Proto sbaglia la misura del pallonetto e nel secondo non riesce a girare la palla di testa in rete, noi ci facciamo vedere solo con Suarez verso fine partita ben lanciato dalle retrovie salta il diretto marcatore, ma quando sembrava che il gol era nell'area un provvidenziale intervento di Jelle Van Damme sdradica la palla dai piedi di Suarez. Pareggio giusto che ci serve a ben poco, domani occasione d'oro per lo Zulte per agguantarci in vetta.

martedì 2 aprile 2013

RSC Anderlecht - KRC Genk 1-2

Grande pasquetta a Bruxelles al Vanden Stock, che ci vede contro il Genk, che rimanda a brutti ricordi, la semifinale di Coppa persa ai rigori. In campo si rivede in campo Matias Suarez, cambiamo modulo è passiamo al 4-3-3 con Iakovenko sulla destra in mezzo De Sutter. A centrocampo De Zeeuw, Biglia e Kljestan, in difesa coppia solita con Kouyaté e Nuytinck, sulle fascie Odoi (sostituisce lo squalificato Gilet) e Safari. Bocciati Praet e Bruno entrambi in panchina. Il Genk punta sul 4-4-2 con un reparto offensivo molto rapido e tecnico con De Ceulaer.

L'Anderlecht, parte fortissimo costruendo occasioni da gol a raffiche che vengono fallite una dopo l'altra dal trio offensivo. Al  38° viene premiata la sortita offensiva dell'olandese Nuytick che ben servito da Kljestan batte di testa il portiere avversario, Köteles. 1-0 e match in assoluta tranquilità. La partita continua sempre con questo ritmo con il Genk che non riesce a costruire una sola palla gol, ma fallire tutte quest'occasioni da gol può essere in probabile. Infatti con due calci da fermo il Genk riesce a capovolgere la partita, prima su corner di De Ceulaer svetta indisturbato in mezzo all'area, Mbodji, siglando il gol del pareggio, 10 minuti dopo su sviluppi di calcio d'angolo è lesto Vossen a ribadire in rete una serie di deviazione dentro l'area. 1-2 tutto da rifare, la squadra c'è e non molla trovando con Matias Suarez il rigore, ma Köteles si dimostra ancora una volta insuperabile parandolo a Nuytinck. Continuiamo nel nostro forcing continuo con ben 5 giocatori offensivi in campo, ma il risultato non cambia.
Il Genk in un certo senso ruba la partita e rende indigesta la grigliata di pasquetta, per noi troppi errori soprattutto su palle da ferme, visto che non hanno mai creato una palla gol, ma questo è il calcio, accettiamo questo risultato e ripartiremo più forti di prima per la prossima partita contro lo Standrd Liegi.

lunedì 25 marzo 2013

[Speciale]Marcia d'avvicinamento ai play-off


Il 1° aprile, nel giorno di pasquetta, iniziano i play-off; il momento più importante della stagione in Belgio. Ai play-off, oltre a noi, si sono qualificati Zulte Zaregem, Genk, Club Brugge, Lokeren e Standard Liegi, possiamo dire le migliori squadre di questa stagione per gioco e risultati. La sorpresa è lo Zulte Waregem composta da giocatori giovani e soprattutto in grado di toglierci l'imbattibilità casalinga.
Noi arriviamo a questi play-off con tanti, troppo problemi, metà squadra vuole essere ceduta quest'estate e questo non fa che minare la compattezza del gruppo e in più ci aggiungiamo che gli elementi chiave ed anche più pagati in questo 2013 stanno giocando da schifo e questo lo rivolgo soprattutto a Jovanovic, che molto probabilmente ci saluta in estate per andarsene in Spagna. I risultati parlano chiaro in questo 2013 abbiamo battuto solo il Lokeren nelle sfide contro le dirette concorrenti, poi abbiamo perso contro lo Zulte in campionato e siamo stati eliminati nella coppa nazionale dal Genk. La cosa più preocuppante dei risultati e la qualità del gioco veramente pessima in tutti i match, tranne contro il Lokeren, siamo stati dominati dagli avversari e solo la fortuna ci ha permesso di pareggiare i match contro Club Brugge e Standard Liegi, il più clamoroso è stato però contro il Brugge dove abbiamo fatto due tiri e ne abbiamo fatti due proprio nel finale salvando la faccia. Il rendimento dei vari giocatori è calato molto partendo proprio dalle nostre due giovani stelle; Praet e Bruno, la cessione di Kanu è pesante visto che ci toglia il sostituto ideale per Praet per Bruno l'alternative non mancano con Iakovenko e Vargas. Sarà dura, ma noi ci crediamo per il 32° titolo.

martedì 19 marzo 2013

KAA Gent - RSC Anderlecht 1-1

Si chiude finalmente la stagione regolare, pareggiamo con rammarico contro il Gent quando una vittoria ci avrebbe permesso di rimanere a + 6 sullo Zulte e invece chiudiamo a +4, in ottica play-off siamo solo a +2 dalla seconda ed a +9 dalla 6° lo Standard Liegi. Adesso vi lascio con l'immagini della sfida d sabato.