martedì 26 novembre 2013

R. Charleroi S.C - R.S.C Anderlecht 2-1

martedì 12 novembre 2013

K.R.C. Genk - R.S.C. Anderlecht 0-1


Big match della domenica sera, ci vede alla Cristal Arena contro il Genk, in una delle città con più immigrati italiani dell'intera nazione belga, non a caso in ogni partita si può ammirare lo striscione della curva sud con scritto sopra FORZA GENK con le bandiere italiane e belghe. John Van den Brom ripropone la squadra come è scesa a Parigi con un 4-3-3 atipico con Praet a fare l'ala di destra con l'unica novità rappresentata da Andy Najar schierato come terzino destro in campo anche Tielemans adattato a terzino sinistro per sostituire Deschacht che si è infortunato al'ultimo secondo. Il Genk si schiera con il consueto 4-5-1 con Camus alle spalle di Vossen con occhi puntati sul talento delle ali ovvero De Cuelaer e Buffel.

La partita è noiosa, neanche l'espulsione dopo 9 minuti riesce ad accenderla, il Genk sacrifica Vossen per difendersi e la partita perde tutto il suo appeal, con l'Anderlecht che mantiene palla e non conclude mai, il Genk prova a rendersi pericoloso nelle ripartenze. La partita cresce un po' nella ripresa, ma serve il gol di Mbemba al 78°, su assist di Tielemans, ad accendere un po' il match, perché finalmente il Genk osa e mette sotto i bianco-malva che annaspano negli ultimi 12 minuti rischiando più volte il gol, come nell'occasione del colpo di testa Hyland lasciato completamente solo che per nostra fortuna ci grazia tirando centrale.

Tre punti d'oro, qualità di gioco ancora scadente, ma almeno saliamo al 4° posto superando il Club Brugge, ma soprattutto andiamo sul -2 dalla capolista che è l'Anderlecht, al momento siamo dietro a Genk e Zulte Waregem, senza dimenticarci che questa è la prima vittoria in un big match dopo aver perso contro Lokeren, Kortrijk, Club Brugge e Zulte e pareggiato con lo Standard Liegi. Adesso pausa delle nazionali e torneremo in campo il 23 novembre contro lo Charleroi.

venerdì 8 novembre 2013

Youth Champions League: Paris Saint Germain - R.S.C. Anderlecht 1-1


Riscattarsi dopo l'ultima partita, dove i giovani bianco-malva hanno proprio perso contro i parigini. anche loro come la prima squadra arrivano da una sconfitta casalinga, non delle proporzioni della squadra maggiore, ma che fa rabbia per due ingenuità, prima il rigore concesso da Dendoncker e poi il rosso preso da Soumare dopo soli 25 minuti.
Nella sfida in Francia, l'Anderlecht pareggia 1-1, emulando la prima squadra, la partita si decide in 5 minuti, quando al 18° Augustin trova il vantaggio per i parigini e Kawaya trova il pari al 23°, vedendo il corso della partita il pareggio ci può stare più che bene, perchè i padroni di casa ci hanno schiacciato per quasi tutta la durata del match, noi siamo stati bravi a mettergli paura in alcune occasioni in contropiede, ma niente più. In classifica rimaniamo a -1 dal secondo posto, dove c'è il PSG e alla prossima ci tocca la difficilissima sfida contro il Benfica.

Champions League: Paris Saint Germain - R.S.C. Anderlecht 1-1


Salvare la faccia, questo è quello che si chiedono ai ragazzi che scendono in campo, la sconfitta per 0-5 brucia ancora, tanto, ma bisogna essere realisti non riusciremo mai a batterli a casa loro. John Van den Brom schiera l'Anderlecht in un inedito 4-5-1 con solo N'Sakala vero esterno, mentre sulla destra è in campo Praet, a centrocampo il trio De Zeeuw, Milivojevic e Kljesta (e dico anche finalmente), in avanti l'unica punta è Mitrovic. Nel PSG manca Cavani, ma il resto della squadra fa ugualmente paura con Ibra, Lavezzi e Lucas Moura come terminali offensivi.

La partita inizia con ritmi blandi comandati dalla squadra allenata da Blanc, la prima palla gol capita sulla testa di Lavezzi che non sfrutta l'occasione e manda alto. La partita è brutta, ma noi, grazie anche un gran lavoro di squadra, riusciamo ad annullare totalmente il trio offensivo e andiamo all'intervallo sullo 0-0. Nel secondo tempo non cambia il ritmo della partita, ma al 68° arriva la fiammata che può riaprire la campagna europea, gran azione sulla sinistra tra Praet e Kljestan, l'americano serve De Zeeuw che batte Sirigu, 1-0 apotesi nel settore ospiti e Parco dei Principi ammutolito. Il vantaggio dura solo 2 minuti, Ibra si trova davanti a Kaminski e dopo un'ottima parata del portiere belgo-polacco, raccoglie la respinta del palo e sigla il gol del pareggio. Al 82° si fa espellere per un ingenuità Kljestan, rischiamo fino alla fine, con al 95° Thiago Silva colpisce di male di testa la palla mettendola comoda tra le mani di Kaminski.

Un risultato che cambia tutto, ci da morale per tentare il colpaccio in casa contro il Benfica, perchè si il 3° posto ce lo giochiamo contro i portoghesi, la squadra è stata quadrata e perfetta in campo, mancherà Kljestan, al suo posto vedremo molto probabilmente Praet spostato in mezzo, con molto probabilmente il ghanese Acheampong sulla fascia destra.

Io ci credo voi?

domenica 3 novembre 2013

R.S.C. Anderlecht - O.H. Leuven 3-1


14° giornata, a 3 giorni dalla sfida contro il PSG, dove in teoria possiamo ancora credere nell'Europa, ma in pratica ce la possiamo anche sognare. Van den Brom lo sa e schiera in campo la squadra con i titolari, puntando su un centrocampo più esperto con De Zeeuw, Kljestan e Milivojevic, in campo anche N'Sakala che ancora aspetta la sua squalifica dopo il rosso contro l'Oostende di mercoledì. Gli avversari non sono per nulla irresistibili e i suoi giocatori più interessanti sono Trickovski e Messoudi.

La partita, se così si vuole chiamare, si svolge in 2 minuti tra il 42° e il 43° dove prima Kljestan trova il vantaggio complice anche la deviazione di Bandalovski, neanche il tempo di mettere la palla al centro che troviamo subito il raddoppio con Mitrovic, incredibile la dormita difensiva che permette a Vanden Borre un assist rasoterra di almeno 50 metri che taglia tutto il campo. Andiamo all'intervallo sul 2-0 con un gioco assolutamente carente. Nella ripresa il Leuven prova a recuperare la partita e al 68° Messoudi realizza il rigore del 2-1, per un dubbio fallo di mano di Deschacht. Al 80° viene espulso Petterson, per un fallo duro su Vanden Borre e qui termina ufficialmente il match con Mitrovic che realizza subito dopo il tris per il definitivo 3-1.

sabato 2 novembre 2013

K.V. Oostende - Anderlecht 0-3


.Campioni contro neo promossi, questa la sfida che ci pone davanti la 13° giornata di Jupiler Pro League, andiamo ad Oostende dove lo sport più importante è la pallacanestro campione degli ultimi 2 campionati ed impegnata in Eurocup nel girone A di Cantù, ma qui non siamo per parlare di basket. Molta affluenza di pubblico, dove in molti non si vogliono perdere questo big match, nella sfida c'è il ritorno di Jordan Lukaku e Fernando Canesin entrambi in prestito e solo il primo titolare, nell'Oostende occhi di riguardo sull'ex Brescia Vass e l'ex Zulte Waregem Berrier, oltre al già citato Lukaku. Noi ci schieriamo con il consueto 4-3-3 con Vanden Borre a sostituire l'infortunato Gillet, a centrcampo si rivede De Zeeuw al fianco di Milivojević e Kljestan, in avanti il trio N'Sakala, Mitrovic ed Acheampong.

Partita dominata per tutti i 90 minuti, anche se la prima occasione da gol passa sui piedi di De Schutter che si divora il gol a due passi da Kaminski. Da qui possiamo dire conclusa la partita dell'Oostende che al 45° deve arrendersi, azione che parte con Mushekwi a terra, Deschacht crossa e Mitrovic non sbaglia 1-0 e tante polemiche per il fatto che i giocatori bianco-malva non hanno buttato fuori il pallone, visto che la punta dell'Oostende era a terra infortunato. Nella ripresa la musica non cambia controlliamo facilmente il gioco e troviamo il raddoppio con un semplice tapin di Mbemba e poco dopo piazza il tris anche Kljestan sfruttando al meglio una brutta respinta di Berthelin sul tiro di Bruno.

Nell'Oostende gran prestazione di Jordan Lukaku dalla sua parte non siamo praticamente mai passati a chiuso molto bene Acheampong, prestazione che fiducia sul suo futuro.