martedì 12 novembre 2013

K.R.C. Genk - R.S.C. Anderlecht 0-1


Big match della domenica sera, ci vede alla Cristal Arena contro il Genk, in una delle città con più immigrati italiani dell'intera nazione belga, non a caso in ogni partita si può ammirare lo striscione della curva sud con scritto sopra FORZA GENK con le bandiere italiane e belghe. John Van den Brom ripropone la squadra come è scesa a Parigi con un 4-3-3 atipico con Praet a fare l'ala di destra con l'unica novità rappresentata da Andy Najar schierato come terzino destro in campo anche Tielemans adattato a terzino sinistro per sostituire Deschacht che si è infortunato al'ultimo secondo. Il Genk si schiera con il consueto 4-5-1 con Camus alle spalle di Vossen con occhi puntati sul talento delle ali ovvero De Cuelaer e Buffel.

La partita è noiosa, neanche l'espulsione dopo 9 minuti riesce ad accenderla, il Genk sacrifica Vossen per difendersi e la partita perde tutto il suo appeal, con l'Anderlecht che mantiene palla e non conclude mai, il Genk prova a rendersi pericoloso nelle ripartenze. La partita cresce un po' nella ripresa, ma serve il gol di Mbemba al 78°, su assist di Tielemans, ad accendere un po' il match, perché finalmente il Genk osa e mette sotto i bianco-malva che annaspano negli ultimi 12 minuti rischiando più volte il gol, come nell'occasione del colpo di testa Hyland lasciato completamente solo che per nostra fortuna ci grazia tirando centrale.

Tre punti d'oro, qualità di gioco ancora scadente, ma almeno saliamo al 4° posto superando il Club Brugge, ma soprattutto andiamo sul -2 dalla capolista che è l'Anderlecht, al momento siamo dietro a Genk e Zulte Waregem, senza dimenticarci che questa è la prima vittoria in un big match dopo aver perso contro Lokeren, Kortrijk, Club Brugge e Zulte e pareggiato con lo Standard Liegi. Adesso pausa delle nazionali e torneremo in campo il 23 novembre contro lo Charleroi.

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