lunedì 22 aprile 2013

Zulte Waregem - R.S.C. Anderlecht 2-1

 

Dopo la vittoria contro il Lokeren, prima in questi play-off, si va in trasferta a Waregem al Regenboogstadion, il pubblico di casa è una bolgia per quella che è festa a prescindere dal risultato. Noi in campo con gli stessi 11 che hanno battuto il Lokeren, Zulte in campo con il 4-2-3-1 con Malanda e Delaplace a protezione della difesa e Hazard, Berrier e Conte a sostenere l'unica punta Leye.

Il match si presenta fin da subito a grande intensità con arbitro, secondo me, non adatto al match visto il rigore ridicolo che concede al 14°, visto che è un semplice contatto spalla a spalla tra Nuytinck e Leye, sul dischetto lo stesso Leye non fallisce portando il pubblico di casa alla festa. Noi non rimaniamo a guardare, anche se fatichiamo moltissimo ad impostare il gioco, e con De Sutter andiamo vicino al pari, ma il suo destro da fuori si stampa sul palo e sulla ribattuta Bruno scarica addosso al portiere, non vedendo un liberissimo Mbokani dentro l'area di rigore. L'ultima palla gol del primo tempo capita sui piedi di Leye, che non sfrutta l'ottima palla servitagli d'Hazard.
Nella ripresa subiamo tantissimo in contropiede, ma andiamo vicinissimi al gol del pari, prima con Biglia su punizione e poi con De Sutter, ma il gol è nel aria è arriva per lo Zulte bravissimo a sfruttare il contropiede e a realizzare il gol che chiude definitivamente il match con il classe 1994 Malanda. Perdiamo completamente la bussola concedendo un altro rigore, questa volta netto il fallo di Kouyaté, ma questa volta Leye mette la palla alta. Nel finale gol della bandiera di Mbokani che fa da cornice alla festa dello Zulte sotto la propria curva.

Nessun commento:

Posta un commento