mercoledì 24 ottobre 2012

Zenit San Pietroburgo - RSC Anderlecht 1-0






L'ultimo treno per l'europa molto probabilmente passa di qua, entrambe alle squadre sono al bivio un risultato negativo può costare l'ultimo posto del girone e l'uscita dalla Europa anche quella minore. Noi dobbiamo fare a meno di giocatori importanti come Mbokani e Bruno sostituiti da De Sutter e Gillet e a centrocampo Van Den Brom preferisce mettere Praet dietro alla punta scalando Kanu al fianco a Biglia mettendo in panca lo statunitense Kljiestan. Lo Zenit risponde con il 4-3-3 schierando Hulk - Kerzhakov - Fayzulin come terminali offensivi e a centrocampo punta sulla qualità del belga Witsel.
La partita si dimostra mediocre nel primo tempo con uno Zenit statico con possesso palla sterile, noi ci rendiamo pericolosi ben due volte in contropiede prima con Jovanovic, bel dialogo con Praet, solo che il serbo conclude di poco al lato e poi Gillet che pecca di troppo altruismo o forse aveva paura di tirare, fatto sta che da posizione ottima decide di passare il pallone che viene intercettato dalla difesa russa, chiudiamo il tempo continuiando a giocare bene e nel secondo tempo partiamo forte con De Sutter che ruba palla nella metà campo russa e lancia Jovanovic che sbaglia clamorosamente il controllo, al 63° su calcio di punizione di Biglia, che per poco non viene deviato da Kanu, nello Zenit entra Bystrov che cambia totalmente match da lui nasce il calcio di rigore poi segnato da Sasha Kerzhakov. Proviamo a reagire subito chiudendo i russi nella loro metà campo rischiando pericolosamente in contropiede, infatti all'ultimo minuto Hulk avrebbe la possibilità di chiudere il match, ma Deschacht compie un recupero clamoroso e sul capovolgimento di fronte De Sutter sfiora solamente una bella palla tesa di Molins. Triplice fischio che sancisce fine del match e all'80% anche la nostra eliminazione dall'Europa, paghiamo caro i troppi errori in fase realizzativa che alla fine ci hanno portato alla sconfitta abbiamo pagato le assenze, dubito che in Belgio riusciremo a fare meglio.

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