lunedì 24 dicembre 2012

KRC Genk - RSC Anderlecht 2-4


 21° giornata di Jupiler per il nostro Anderlecht, si va in terra quasi italica, visto che a Genk abitano tanti italiani emigrati negli anni per lavoro, e la loro presenza si vede anche con uno striscione con su scritto "Forza Genk" comunque, mister Van den Brom si trova senza Praet infortunato e Mbokani squalificato e punta su Kanu e De Sutter per sostituirli. Dall'altra parte il Genk punta sulle qualità degli esterni, De Ceulaer e il capitano Buffel, e sul duo offensivo Joseph-Monrose e Barda in panchina Vossen che si è ripreso da poco da un infortunio.

La partita è difficile complice anche un tifo caloroso da parte della squadra di casa, ma a fine primo tempo riusciamo a chiudere sul 2-0 con i gol di Gillet e De Sutter con il Genk che mostrava negli ultimi minuti un calo pazzesco. Nella ripresa cambiano le carte in tavola, entra Vossen, e la squadra di casa ci schiacca nella nostra area riuscendo a trova i due gol del pareggio con Koulibaly e Plet il primo su calcio d'angolo e l'altrosu contropiede. Fatichiamo ad uscire dalla nostra metà campo, ma la prima volta che lo facciamo andiamo vicinissimo al 2-3 con De Sutter che di testa non riesce a battere Van Hout su cross di Bruno, ma ancora in contropiede al 86° Kanu inventa un sinistro fantastico a giro che però sbatte sulla traversa sulla ribattuta il più lesto di tutti è De Sutter che segna la sua doppietta personale, ma soprattutto il gol del 2-3. Le emozioni, però, non finiscono mai, infatti all'89° l'arbitro Verbist concede il rigore su una plateale trattenuta di Safari, ingenuo lo svedese. Sul dischetto si presenta Vossen che gela il pubblico di casa colpendo la parte alta della traversa e mandando fuori la palla, però fa esplodere il settore osptiti, 3 minuti più tardi Gillet ruba palla a centrocampo, subendo anche fallo, la palla arriva all'ucraino, Iakovenko, che da fuori batte Van Hout e chiude definitivamente la parita 2-4 con tantissime emozioni.

La magia della Jupiler Pro League tutta in questo match, contro giocavano le migliori squadre del campionato, anche se la classifica vede il Genk lontano, però basta vedere cosa hanno fatto in Europa League classificandosi primi davanti al Basilea, che l'anno scorso aveva battuto il Manchester United e arrivarono agli ottavi di Champions battendo anche all'andata il Bayern Monaco. La partita è stata bellissima ed emozionante abbiamo avuto carattere a raddrizzare una partita che c'è sfuggita di mano nella ripresa, complice un Genk molto forte ed intraprendente che non voleva perdere.

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