Van den Brom conferma 8/11 della squadra che ha battuto il Gent, uniche modifiche sono
Bruno per
Vargas e
Safari per
Deschacht con il recupero al centro della difesa di
Kouyaté,
Van Veldhoven punta su una squadra ultra difensiva con il solo Pedersen come terminale offensivo supportato dall’italo-belga Cordaro.
La partita è un monologo bianco-malva che tiene bene il campo, ed al 3° minuto va vicinissimo al gol con
Praet che da fuori area colpisce la traversa con
Pakovski battuto, dopo altri tre minuti la palla gol capita a
Bruno che da buona posizione tira con troppa sufficienza perdonando l’errore difensivo. L’
Anderlecht giocà alto concedendo qualcosa dietro in fase di ripartenza come 24° quando
Proto si supera alzando in angolo un colpo di testa di
Pedersen
diretto all’incrocio dei pali. L’odore del gol è nell’aria e al 33° un
incredibile errore della difesa giallo-rossa spiana la strada a
De Sutter, che però nel dribbling si scontra con un difensore avversario. Bastano però solo due minuti ed ecco che
Jovanovic illumina per
Kouyaté, salito in avanti durante l’azione, il senegalese non sbaglia mostrando una precisione da bomber puro. Il
Mechelen prova
a rialzare subito la testa sfruttando un errore di Nuytinck che tiene
troppo palla gli viene tolta da Cordero che segna con uno splendido
pallonetto facendo esplodere lo stadio, peccato che l’arbitro aveva
fermato l’azione per fallo sul difensore bianco-malva. Nel finale
Jovanovic illumina con una bella serpentina per vie centrale, poi serve
Bruno sulla destra che la mette in mezzo rasoterra dove
De Sutter in scivolata insacca per il
2-0 e così si chiude il primo tempo. Nel secondo tempo il
Mechelen va vicino ad accorciare le distanze con il solito
Perdersen, ma
Proto si supera. In contropiede, però,l’
Anderlecht chiude definitivamente la partita con
De Sutter che ben servito da
Praet
fallisce la prima volta, ma non la seconda. La partita cala d’intensità
e i vari cambi rendono il gioco meno esplosivo rispetto al primo tempo,
all’80°
Pedersen riesce finalmente a trovare il gol, meritato per la sua prestazione. Il
Mechelen allora cerca di chiudere in modo dignitoso, ma si scopre troppo e in contropiede e
De Sutter segna il 4-1